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Nouvelle étape pour les Pro Loco italiennes

COMUNICATO STAMPA

A Parigi l’UNESCO premia con un importante riconoscimento l’Unione delle Pro Loco (UNPLI). A livello mondiale sono soltanto 156 le associazioni accreditate. Se ne parlerà a Roma il 23 giugno presso l’Auditorium dell’Ara Pacis, all’interno del convegno, promosso con Confcooperative, dal titolo “Pro Loco, Cooperazione e Volontariato: la sussidiarietà tradita”.

Ad inizio giugno si è svolta a Parigi la 4a Assemblea degli Stati firmatari della Convenzione per la salvaguardia del Patrimonio Culturale Immateriale. Grazie ai progetti e ai risultati ottenuti sul campo con le numerose iniziative per la salvaguardia e la tutela del patrimonio culturale immateriale italiano, l’Unione delle Pro Loco ha ottenuto un importante riconoscimento da parte dell’UNESCO come consulente del Comitato Intergovernativo previsto dalla Convenzione.
Si tratta di un traguardo storico per l’UNPLI, nel 50° anniversario della sua fondazione, visto l’impegno che è stato profuso in questi ultimi anni proprio nella sensibilizzazione delle Pro Loco e delle comunità locali sui temi legati alle potenzialità dei beni immateriali ma anche alla loro fragilità. Come previsto dalla Convenzione, le associazioni accreditate possono essere invitate dalla Commissione a fornire, tra l’altro, indicazioni e valutazioni all’UNESCO come riferimento per selezionare le candidature per l’inserimento nella lista del patrimonio culturale immateriale che ha bisogno di urgente tutela. In questo ambito l’UNPLI sta già supportando la candidatura italiana delle “Grandi Macchine a Spalla” utilizzate nelle processioni religiose e gestita dalla Rete coordinata dalla Prof.ssa Nardi.

“Un grande riconoscimento – ha dichiarato il Presidente UNPLI, Claudio Nardocci – alla ultra secolare attività delle oltre 6.000 Pro Loco italiane in questo settore, scrigno della cultura italiana, degna nota di apertura al Convegno nazionale che si terrà sabato 23 giugno a Roma”.

A margine della riunione svoltasi a Parigi, si è svolto un interessante forum delle ONG accreditate in cui si è discusso della possibilità di creare una rete internazionale di associazioni che operano in questo campo e che vorranno scambiarsi impressioni sulle loro attività e magari anche realizzare iniziative in collaborazione.

L’accredito rappresenta dunque un punto di partenza e non di arrivo, in quanto sarà l’occasione per condividere, ad un livello ancora più ampio, la passione e l’originalità alla base del movimento delle Pro Loco e dei volontari che ne costituiscono l’essenza.

La procedura di accredito, gestita dal nostro Ufficio progetti, è stata avviata nel 2009 sull’onda dei risultati positivi raccolti sul campo con i progetti realizzati e le attività svolte in tutta Italia grazie alla capillare rete delle Pro Loco e al supporto dei Comitati regionali UNPLI.
Un ringraziamento particolare va alla Commissione Nazionale italiana per l’Unesco per la preziosa assistenza accordataci nella fase preparatoria della richiesta e a tutte le persone che hanno reso possibile la realizzazione di questo risultato. Un risultato che porterà lustro a tutto il movimento ma che ci impegnerà a lavorare in ogni momento con maggiore rigore e responsabilità.

LINK:
Il canale “Progetti UNPLI” su YouTube (www.youtube.com/user/ProgettiUNPLI) con le centinaia di videointerviste ai detentori di saperi immateriali.

UFFICIO STAMPA UNPLI
ufficiostampa@unpli.info
06.99226483

A lire, The “nominations war” live and webcasted, à propos de la 5e réunion du comité à Naerobi

Report of the Fifth Session of the UNESCO Intergovernmental Committee for the Safeguarding of the Intangible Cultural Heritage (Nairobi 15-19 November 2010)

By Chiara Bortolotto and Marta Severo

On the 16th of November 1946 the Constitution of the United Nations Educational, Scientific and Cultural Organization was adopted in London. The opening sentence of this constitution was to be cited in the following decades as the Unesco hymn « since wars begin in the minds of men, it is in the minds of men that the defenses of peace must be constructed ». (watch the video).

On the 65th anniversary of this funding act, the 16th of November 2010, the Fifth Session of the UNESCO Intergovernmental Committee for the Safeguarding of the Intangible Cultural Heritage is at its second day meeting in Nairobi and the debate is very animated…

Lire la suite sur patrimoineimmateriel.net

Le débats de la prochaine commission PCI de l’Unesco en direct

Le Comité intergouvernemental de sauvegarde du patrimoine culturel immatériel se réunit du 15 au 19 novembre 2010 à Nairobi, au Kenya. Il sera précédé le dimanche 14 par un forum sur la participation des ONG à la sauvegarde du patrimoine culturel immatériel.

Le Comité doit notamment se prononcer sur l’inscription ou non de 51 nouveaux éléments sur les Listes (4 sur la Liste de sauvegarde urgente, 47 sur la Liste représentative).

L’intégralité des débats seront retransmis en direct (Nairobi est 2 heures plus tôt que Paris), en anglais et français (moyennant la stabilité du réseau). La réunion de dimanche a lieu de 9h30 à 15h, et les sessions pendant la semaine se tiendront de 10h à 18h.

Information transmise par Hugues Sicard.

Un accord Musée du Quai Branly et Unesco pour le PCI

Le musée du quai Branly et l’Organisation des Nations Unies pour l’éducation, la science et la culture, l’UNESC0 ont signé un accord de partenariat visant à promouvoir la connaissance du patrimoine immatériel et la Convention pour la sauvegarde du patrimoine culturel immatériel, adoptée par la Conférence générale de l’UNESCO en 2003.

Voir la présentation du projet sur le site du Musée

Le PCI sur Facebook

Depuis quelques semaines, Facebook accueille une page du département du Patrimoine Culturel Immatériel de l’Unesco : https://www.facebook.com/pages/Intangible-cultural-heritage-and-civil-society/123664631007622.

“Cette page communautaire, créée par la Section du patrimoine culturel immatériel de l’UNESCO, est une plateforme ouverte où les communautés, organisations, institutions et individus intéressés par la sauvegarde du patrimoine culturel immatériel (PCI) peuvent partager des informations.”

Il est encore tôt pour évaluer les usages que les “communautés” vont pouvoir faire de ce nouvel outil relationnel mis à leur disposition, mais il semble que deux remarques peuvent être formulées d’emblée. D’une part, on comprend parfaitement que le département ait choisi de fabriquer un outil de communication destiné aux “communautés”, puisque le mouvement patrimonial que la convention de 2003 souhaite développer doit partir des communautés. Mais d’autre part, les premiers commentaires ont majoritairement été rédigés par des experts et des chercheurs.

A suivre…

L’union des Proloco italiennes affirme son rôle dans la promotion du PCI

A l’occasion de sa participation aux “journées du Tibre”, l’union nationale des Proloco vient de publier un communiqué de presse qui souligne le rôle central que l’institution entend jouer dans le processus national de prise en charge du PCI. Le projet de valorisation et d’inventaire passe ici par la collecte des publications dédiées aux champs couverts par la convention de 2003, classiquement interprétés par la fédération comme les “traditions populaires”.
Le texte souligne cependant un point important et nouveau par rapport à ces précédentes actions, dont PCIICH avait déjà rendu compte (ici et ). L’apparition de nouvelles échelles de collaboration permet de mettre au jour les liens que la fédération tente de construire avec plusieurs niveaux de la gouvernance locale, régionale, nationale et internationale et avec les institutions universitaires. Elle tente ainsi de se faire une place dans la chaîne de patrimonialisation et de sauvegarde des traditions et de légitimer sa fonction patrimoniale à travers une reconnaissance par différents acteurs et institutions d’importance (délégation italienne auprès de l’Unesco, présidence de la République italienne, institutions régionales, associations locales).
Encore une fois, l’expérimentation italienne des Proloco montre que le patrimoine immatériel est un objet qui recycle d’anciennes catégories mais qui produit également des procédures nouvelles et des effets d’échelles inédits, qui rendent l’analyse de ces processus à la fois compliquée et passionnante.

COMUNICATO STAMPA – IL PATRIMONIO IMMATERIALE PROTAGONISTA AL CONVEGNO TIBER DAY
E’ stato il patrimonio immateriale uno degli argomenti principali trattati nel corso del convegno “Progetti di sviluppo su un Bacino-Distretto”, promosso dall’Associazione Amici del Tevere, con il Patrocinio della Società Geografica Italiana. Ospite dell’evento, che si è svolto venerdì 9 ottobre presso la Facoltà di Ingegneria dell’Università di Roma “Tor Vergata”, è stato il presidente dell’UNPLI (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia), Claudio Nardocci. E’ intervenuto a proposito della Bibliomediateca delle Pro Loco di Civitella d’Agliano (VT), che raccoglie il vasto materiale selezionato sulle tradizioni orali e che è pronta ad ospitare tutto il materiale che continuerà ad affluire dalle associazioni iscritte. Nardocci ha inoltre presentato “Abbraccia l’Italia”, il nuovo progetto UNPLI per la tutela e la valorizzazione del patrimonio immateriale italiano.

Il Presidente dell’UNPLI non è stato però l’unico ospite del Tiber Day a dare enfasi al patrimonio immateriale, infatti, anche gli altri relatori hanno messo in evidenza l’importanza di tale patrimonio come bene nazionale del Bacino del Tevere, fra questi il Segretario Generale dell’Autorità di Bacino del Fiume Tevere, Giorgio Cesari. Il delegato del Rettore dell’Università della Tuscia per il Programma europeo “Socrates”, Fabio Caporali, in particolare, intervenendo a proposito dello sviluppo di nuovi “paesaggi culturali” per il bacino del Tevere, si è trovato in pieno accordo con la valorizzazione delle tradizioni orali del nostro Paese portata avanti dall’UNPLI, auspicando future collaborazioni; sia l’UNPLI sia l’Università della Tuscia avevano già aderito alla Consulta del Bacino del Tevere lanciata dall’Associazione Amici del Tevere, foriera di ulteriori sviluppi e interscambi fra i mondi delle istituzioni, delle associazioni, dei soggetti economici e della ricerca.

Il “mondo UNPLI” sarà invitato anche al prossimo Tiber Day alla Tenuta di Castelporziano della Presidenza della Repubblica, inserito nella Settimana 2009 della Commissione Nazionale UNESCO per l’Educazione allo Sviluppo Sostenibile, nuovamente organizzato con Tor Vergata e Amici del Tevere.

Ladispli, 12/10/2009

Ufficio Stampa UNPLI
Tel 0699226483/ Cel 345/4790187
Email ufficiostampa@unpli.info

Les nouvelles inscriptions sur les listes du PCI

Alors que se déroule la réunion intergouvernementale sur le patrimoine culturel immatériel à Abu-Dhabi, le site de l’Unesco vient de publier les nouvelles inscriptions sur la liste représentative et sur la liste de sauvegarde urgente.

Les détails sont en ligne avec dossiers de candidature et documents visuels.

Quatre brèves sur l’actualité du PCI

Le dariolage comme PCI en Vendée.
Comment un collecteur de chants de marins procède pour transformer une pratique de chant de travail agricole en un potentiel patrimoine culturel immatériel. Pourvu de tous les apparats classiques du patrimoine (menace de disparition et dispositif de sauvegarde), le dariolage fera l’objet d’un dossier de candidature à l’Unesco. On annonce une démonstration le 11 octobre prochain.
Source : http://www.vendeeinfos.com/

Un lieu de pèlerinage cannois qualifié comme PCI.
Les Journées Européennes du Patrimoine représentent, pour les collectivités territoriales, une occasion de patrimonialisation intense des biens et des pratiques jugés dignes d’interêt. La ville de Cannes, dans le sud de la France, faisant la promotion des manifestations des jours prochains dans une parution de la presse électronique locale, tente ainsi de montrer que son patrimoine relève de toutes les catégories énoncées par l’Unesco. Et notamment, la chapelle Saint-Cassien qui est, selon le texte, un exemple typique de PCI.
Source : http://www.cote.azur.fr/

Projet de création d’un centre sur le PCI de l’Europe du sud-est à Sofia.
Radio Bulgarie annonce que le ministre de la culture bulgare a proposé la création d’un “Centre régional pour la sauvegarde du patrimoine culturel immatériel en Europe du Sud-est, qui sera placé sous l’égide de l’UNESCO.”
Source : Radio Bulgarie

Présentation de l’Archivio di Etnografia e Storia Sociale, Regione Lombardia, Italie.
Le région de la Lombardie détaille les projets et les réalisations auxquelles elle participe, dont le programme “Carichi di memoria” qui propose la création d’un observatoire européen pour la valorisation de la culture et du patrimoine immatériel. Le site des archives présente également les publications et les manifestations de cette institution.
Source : http://www.aess.regione.lombardia.it

Appel à contribution : Sites du patrimoine et tourisme World heritage and tourism

Depuis son inauguration en 1972, près de 900 sites ont été inscrits sur la liste du patrimoine mondial de l’UNESCO. Bien que le label de l’UNESCO apparaît recevoir une certaine reconnaissance de la part d’organisations internationales, on peut se demander s’il est reconnu ou utilisé par les organisations politiques ou touristiques des villes ou pays concernés. Continuer la lecture de Appel à contribution : Sites du patrimoine et tourisme World heritage and tourism